Il percorso running Verde Pisello di Buccinasco: un circuito di 7500 metri immerso nel verde tutto da scoprire per testare giorno dopo giorno il proprio stato di forma

 

 

CiRCUITO RUNNiNG VERDE PiSELLO BUCCiNASCO

PUNTO DI PARTENZA E DI ARRIVO PRESSO IL PARCO DI VIA MARZABOTTO (a due passi dalla Chiesa di Santa maria Madre della Chiesa ) a Buccinasco, zona Chiesetta.

 

 

MINIGUIDA PASSO DOPO PASSO:

SCOPRIAMO INSIEME i 7500 metri DEL PERCORSO MISURATO VERDE PISELLO di BUCCINASCO

 

Il percorso Verde Pisello è un percorso ideato e progettato nel 2005 da Verde Pisello e realizzato in collaborazione con il Comune di Buccinasco (inaugurazione è datata 14 maggio 2006).

E' un percorso misurato circolare che si sviluppa interamente nel territorio di Buccinasco (comune facilmente raggiungibile nella periferia sud-ovest di Milano), percorso che parte e arriva al Parco di Via Marzabotto a Buccinasco, un piccolo parco caratterizzato dalla presenza di una mini-pista di atletica a 3 corsie.

 

In questa piccola guida per orientarsi lungo il percorso Verde Pisello divideremo idealmente il tracciato in 3 sezioni, ciascuna di 2500 metri: la zona dei laghetti completamente su asfalto e totalmente priva di attraversamenti pedonali; la zona dei fontanili, sicuramente la parte più tecnica per i continui cambi di superficie e la parte a più forte valenza paesistica, grazie ai suoi splendidi passaggi lungo i fontanili; infine la zona cittadina che vi farà attraversare il cuore residenziale del quartiere della Chiesetta fino allo sprint finale lungo i rettilinei di Via Di Vittorio.

 

Ricordiamo che lungo il percorso troverete ogni 500 metri (quindi ogni 2-3-4 minuti a seconda dell’andatura che manterrete) dei cartelli segnaletici rettangolari di colore verde che vi forniranno 2 preziose informazioni: quanti km. avete già completato e in quale punto del percorso vi trovate.

 

La descrizione “passo per passo” che segue così come le mappe e le foto pubblicate sul nostro sito sono un ausilio per orientarvi lungo i 7500 metri del percorso. Certo la prima volta (e magari pure la seconda…), magari rischierete di perdervi o di non percorrere alla perfezione tutto il percorso: quello che vi possiamo assicurare, però, è che una volta “assimilato” il tracciato, le curve e le controcurve del percorso Verde Pisello potranno diventare una eccellente palestra per i vostri allenamenti. Dopo la descrizione del percorso, vi sveleremo alcuni trucchi per sfruttare al meglio i 7500 metri del percorso Verde Pisello.

 

0-2500 metri: la zona dei laghetti

 Data un’ultima occhiata al grosso cartello verde con la mappa del percorso all’interno del Parco di Via Marbazotto, siamo pronti per partire. Se abbiamo di fronte il cartello, il km 0 è posto proprio alle nostre spalle all’uscita del parco in corrispondenza di 2 panettoni. Pronti via.

 

Passiamo in mezzo a questi panettoni e andando verso destra stiamo sul largo marciapiede che costeggia Via Marzabotto. Dopo una Chiesa alla nostra destra troviamo l’inizio di una ciclabile a mattonelle rosse: andando verso destra la imbocchiamo e dopo pochi metri ad uno sdoppiamento della ciclabile cominciamo una leggera discesa verso sinistra in direzione di un piccolo sottopassaggio ad arco. Uscendo dal sottopassaggio ci troviamo di fronte ad uno splendido laghetto: siamo nel bel mezzo dello splendido Parco Spina Azzurra. Andando verso destra, seguiamo la pista ciclabile che ci porta dopo un breve strappetto al cartello dei 500 metri. Sempre seguendo la ciclabile cominciamo a correre intorno al laghetto: quindi dopo il cartello dei 500 metri pieghiamo a sinistra e superato un bar e una graziosa gabbietta per animali (e pure una utile fontanella), pieghiamo ancora a sinistra. Da qui iniziamo un rettilineo di circa 350 metri che ci porterà momentaneamente al di fuori del parco dei laghetti, lungo un marciapiede-ciclabile piuttosto largo di colore rosso. Siete in Via Grancino: alla nostra destra c’è una scuola cui dobbiamo girare attorno: per cui al primo incrocio sempre rimanendo sul marciapiede giriamo a destra e proseguiamo al fianco della cancellata lungo Via Mascherpa.

 

A pochi passi prima del successivo incrocio è posto il mini-traguardo del primo km: continuiamo a girare intorno alla scuola per cui giriamo a destra: il marciapiede-ciclabile ci farà arrivare ad un campo da basket. Subito dopo la fine del campo, giriamo a sinistra, seguendo la ciclabile che passa in mezzo a questo campo da basket e ad alcune panchine in pietra. Una volta finito il campo andiamo dritti fino alla sede stradale: qui senza attraversare andiamo verso destra calpestando il marciapiede posto lievemente rialzato rispetto al secondo laghetto che è sotto di noi a destra.

 

Di colpo alla nostra destra, tre larghi gradini piastrellati ci permettono di scendere al livello del laghetto: appena scesi dai gradini pieghiamo a destra e rilanciamo la nostra azione lasciando alla nostra sinistra il laghetto. Seguiamo semplicemente la stradina piastrellata: il cartello dei 1500 metri è lì che ci aspetta.

 

Subito dopo il cartello dei 1500 metri pieghiamo a sinistra e subito dopo ancora a sinistra, dirigendoci verso l’uscita del parco segnata da una catenella e da alcuni paletti in ferro. Esattamente in quel punto giriamo a destra ed imbocchiamo il marciapiede che gira tutto attorno al giardino della biblioteca comunale: vi trovate in questo punto in Via Fagnana. Proseguiamo per 300 metri lungo il marciapiede che curverà leggermente fino ad arrivare ad un incrocio in corrispondenza di un grosso vivaio. All’incrocio, sempre stando sul marciapiede, giriamo a destra: poco dopo la fine del vivaio, ecco il cartello dei 2000 metri.

 

Appena passato il cartello dei 2000 metri prendiamo la ciclabile alla nostra destra: di fronte a noi la biblioteca: alla prima biforcazione della ciclabile, giriamo verso sinistra poi passati dei grossi giochi per i bimbi, giriamo ancora a sinistra. Qui ripercorriamo a ritroso un pezzo del circuito già effettuato. Pieghiamo a destra, ripassiamo sotto l’arco del sottopasso. Dopo il sottopasso breve salitella ed al primo bivio della ciclabile giriamo a sinistra dirigendoci verso la sede stradale. Finita la ciclabile, stiamo sul marciapiede senza attraversare, al semaforo stiamo sulla destra: davanti a noi la lunga Via Morandi, dopo 200 metri alla nostra destra il cartello dei 2500 metri. (NB: come vedete fino a qui non abbiamo mai dovuto attraversare alcuna strada, approfittando di ciclabili, sottopassi e marciapiedi molto ampi).

 

2500-5000 metri: la zona dei fontanili

 

La lunga Via Morandi prosegue per altri 250 metri dritta come un fuso fino ad arrivare al grosso incrocio con Via Indipendenza: attraversate approfittando delle comode strisce pedonali poste sopra un dosso rallentatore. Dopo le strisce pedonali vi troverete subito su una pista ciclabile. Dirigetevi verso sinistra e attraversate altre strisce pedonali: vi trovate su un marciapiede piastrellato con mattonelle rosse, di fronte a voi un grosso centro sportivo. Andate verso destra lungo il marciapiede lasciando scorrere alla vostra sinistra la cancellata del centro sportivo. Dopo circa 200 metri, subito dopo la fine della cancellata del centro sportivo, alla vostra sinistra una balaustra verde segnalerà la presenza di un piccolo ruscello. Passata la baluastra verde comincia uno stretto sentierino sterrato che costeggia quel fontanile: inizia qua il tratto sterrato del percorso Verde Pisello. Subito una piccola discesa vi porta davanti al cartello dei 300 metri.

 

Il sentierino sterrato prosegue serpeggiante fra gli alberi per una cinquantina di metri: poi alla vostra destra comparirà un piccolo ponticello in legno. Imboccate il ponte e seguite la chicane destra-sinistra che il sentiero battuto vi suggerirà dopo il ponte. State per arrivare sulla bellissima Via della Musica che il percorso Verde Pisello vi farà percorrere avanti ed indietro per godere appieno dello splendida atmosfera. Seguito il sentiero preso dopo il ponte di legno, vi trovate adesso davanti ad un brevissimo strappetto, davanti a voi il primo pannello fotografico della Via della Musica: girate a sinistra, vi aspettano 200 metri di rettilineo sterrato e alberato.

 

In fondo alla Via della Musica, apparirà ad una certo punto una cascina-ristorante preceduto da una sbarra di ferro. E’ il momento di tornare indietro: girate attorno all’ultimo grande albero prima della sbarra di ferro e tornate indietro per il sentiero che avete appena il percorso. Dopo 200 metri alla vostra destra il cartello dei 3500 metri. Proseguite sempre dritti per altri 300 metri superando uno dopo l’altro tutti i pannelli posti lungo la Via della Musica . Ad un certo punto gli alberi si diraderanno e un piccolo strappetto vi porterà ad una fila di panettoni in cemento: proseguiti dritti e immergetevi nel piccolo bosco davanti a voi. Comincia da lì uno sinuoso sentierino alberato che costeggia un fontanile che placido scorre alla vostra sinistra.

 

Il sentierino ben segnato prosegue immerso nel verde, poi dopo circa 100 metri si apre in un piccolo slargo con un evidente muretto in cemento e una improvvisa discesa: non prendete la discesina, ma imboccate una deviazione alla vostra destra che invece vi farà salire: è una deviazione piccola, ma non potete sbagliarvi in quanto è piuttosto ripida e vi farà sbucare immediatamente in un largo prato piantumato da poco con piccoli alberelli. Finito il ripido strappetto (sono 3 passi nulla di più), cominciate a circumnavigare il campo alberato in cui sarete sbucati grazie alla deviazione: come direzione andate verso sinistra seguendo una evidente pista ghiaiosa. Dopo pochi passi alla vostra sinistra il cartello dei 4000 metri vi farà capire che avete già superato la metà del percorso.

 

Come detto circumnavigate completamente il campo alberato: dopo altri 300 metri di sentiero sterrato avrete nuovamente di fronte a voi la strada asfaltata. Senza attraversarla, andate a sinistra,: 5 metri di marciapiede poi subito alla vostra sinistra comincia una pista ciclabile in mattonelle rosse. Imboccatela senza indugi: una breve discesa vi porterà al cartello di 4500 metri.

 

Davanti a voi un campo da calcio: rimanendo sulla ciclabile con le mattonelle rosse cominciate a girarci attorno. Destra poi sinistra: poco prima della metà campo del campo da calcio, alla vostra destra troverete un piccolo cancello verde aperto nel mezzo. In quel punto abbandonate la ciclabile con le mattonelle rosse e passate in mezzo al cancelletto, prendendo una vecchia strada asfaltata (chiusa al traffico). La strada piega subito a destra, poi a sinistra prima di un rettilineo di un centinaio di metri. In fondo a quel rettilineo troverete dei panettoni in cemento. All’altezza dei panettoni apparirà davanti a voi il Parco di Via Marbazotto da cui siete partiti: ma il percorso Verde Pisello non è ancora finito. Perciò subito dopo i panettoni, piegate verso sinistra e cominciate a percorrere una comoda pista ciclabile asfaltata che costeggia Via Indipendenza. Senza mai passare dall’altra parte della strada, proseguite lungo la ciclabile, dopo 100-150 metri troverete il cartello dei 5000 metri.

 

5000-7500 metri: la zona cittadina

 

Gli ultimi 2500 metri sono quelli più cittadini del percorso Verde Pisello: anche se le strade sono sempre piuttosto larghe e si potranno sfruttare sempre comodi e ampi marciapiedi-ciclabili, vi consigliamo di porre una certa attenzione ad alcuni attraversamenti pedonali (comunque sempre ben protetti) che incontrerete lungo la strada.

 

Pochi metri dopo il cartello dei 5000 metri, la ciclabile di Via Indipendenza sfocia in un attraversamento pedonale. Utilizzate le strisce e salite sul marciapiede-ciclabile a mattonelle rosse che costeggia un parco alberato e recintato. Girate attorno a questo parco. Per cui dopo aver attraversato la strada andate verso sinistra poi a destra tenendo il parco recintato alla vostra destra: dopo 50 metri in asfalto ricomincerà la pista ciclabile in mattonelle rosse. Imboccatela e seguitela curvando verso sinistra alla fine della cancellata del parco. Alla fine della ciclabile rossa, in corrispondenza di alcuni paletti in ferro, curvate verso destra. A questo punto siete su Via Guido Rossa che percorrerete per pochi metri.

 

Al primo incrocio con Via Tobagi, girate subito a destra: è una via con marciapiedi piuttosto stretti per cui vi suggeriamo di correre direttamente lungo la sede stradale ponendo la dovuta attenzione. In fondo alla Via Tobagi, vi aspetta il cartello dei 5500 metri e subito dopo uno stop: girate a destra, davanti a voi una scuola e il suo giardino. Andate dritti e imboccate il marciapiede-ciclabile che costeggia la recinzione della scuola.

 

Dopo 100 metri, sempre rimanendo sul largo marciapiede, curvate a destra in corrispondenza di alcuni panettoni in cemento. Dopo pochi passi sempre rimanendo sul largo marciapiede seguite la strada che piega a sinistra poi in corrispondenza di un piccolo parco giochi, prendete la piccola discesa in mattonelle rosse che porta ai giochi.

 

Comincia qui un tratto un po’ complicato e ricco di piccole deviazioni che vi costringeranno a far ripartire continuamente la vostra azione. Andando dritti attraversate il campo giochi fino a ritornare dopo un breve strappetto sulla sede stradale: senza attraversare la strada (sarete nuovamente in Via Indipendenza), andate a sinistra poi di nuovo sinistra. Siete su Via Aldo Moro e alla vostra sinistra avrete il piccolo parco giochi che avete appena attraversato. Proseguite dritti per 70 metri e appena finito il campo-giochi in corrispondenza di alcuni panettoni in cemento, attraversate la strada sulle strisce pedonali. Una volta attraversata la strada seguite una pista ciclabile in mattonelle rosse che dopo un breve rettilineo vi porterà al cartello verde dei 6000 metri. Da qui comincia il tratto più lineare (e perciò più veloce) del percorso Verde Pisello.

 

Subito dopo il cartello dei 6000 metri la ciclabile rossa vi porterà nella alberata Via Di Vittorio: girate a sinistra e cominciate a percorrerla utilizzando la pista ciclabile asfaltata e ombreggiata. Dopo 200 metri di rettilineo arriverete ad un incrocio: qui prima andate dritti utilizzando le strisce pedonali poi subito dopo andate a destra (sempre sfruttando le strisce pedonali) per portarvi sull’altro lato di Via Vittorio. Arrivati sull’altro lato di Via Vittorio andate a sinistra seguendo un’altra pista ciclabile asfaltata. Subito dopo il cartello dei 6500 metri arriverete ad una rotonda: in mezzo alla rotonda una Chiesetta. Attenzione: arrivati a questo punto non dovrete attraversare la strada. Bensì, una volta finita Via Di Vittorio, dovrete semplicemente salire sul marciapiede alla vostra destra e seguire le sue pieghe: prima verso destra (lasciandovi alle spalle la Chiesetta di S. Biagio), poi ancora verso destra. Lì imboccherete nuovamente Via Marzabotto: sempre rimanendo sul comodo e ampio marciapiede, proseguite dritti per 200 metri superando alla vostra sinistra la Farmacia Comunale, poi al primo incrocio (sempre senza attraversare la strada) piegate verso destra calpestando un marciapiede dipinto di rosso.

 

Dopo 50 metri arriverete nuovamente all’incrocio con Via Di Vittorio che questa volta percorrerete in senso contrario. Per cui andate a sinistra, attraversate la strada sulle strisce pedonali e imboccate un nuovo tratto della ciclabile di Via Di Vittorio. Dopo 100 metri alla vostra destra, un po’ seminascosto dagli alberi ecco il cartello dei 7000 metri: siete allo sprint finale.

 

Alla fine di Via di Vittorio, riecco Via Indipendenza: andate a sinistra rimanendo sul marciapiede (è un po’ stretto per cui attenzione). Al primo incrocio attraversate la strada sulle strisce pedonali andando ancora dritti: alla vostra sinistra nuovamente il Parco di Via Marzabotto. Costeggiatelo tenendolo alla vostra sinistra e continuando a correre sul marciapiede lungo Via Indipendenza.

 

Ad un certo punto il piccolo gradino che delimita il parco termina: lì senza indugi abbandonate il marciapiede, fate una inversione a U ed entrate nel prato verde del parco. Superate un piccolo strappetto erboso che vi separa dalla piccola pista di atletica: una volta arrivati sulla pista, cominciatela a percorrerla nel verso tradizionale (cioè andando verso destra). Alla prima curva della pista abbandonatela e imboccate il sentierino sterrato che si snoda accanto alla recinzione in ferro del vicino oratorio. Quelli di fronte a voi sono i panettoni in cemento: i 7500 metri del percorso Verde Pisello cominciano e finiscono esattamente in quel punto.

 

PICCOLI TRUCCHI PER ALLENARSI AL MEGLIO LUNGO i 7500 metri DEL PERCORSO MISURATO VERDE PISELLO

 

Il percorso Verde Pisello è sostanzialmente un percorso privo di dislivelli significativi: se nella precedente descrizione abbiamo parlato di discese, salitelle, strappetti era semplicemente per aiutarvi a visualizzare il tracciato e darvi qualche riferimento in più per orientarvici correttamente.

 

E’ comunque un percorso piuttosto nervoso fatto di continui cambi di direzione che soprattutto in alcuni tratti, vi obbligheranno a rilanciare continuamente la vostra azione di corsa: tracciato ideale quindi per sollecitare al punto giusto la vostra muscolatura e la vostra respirazione, permettendovi al tempo stesso di godervi scorci dalla forte valenza paesaggistica correndo a pochi passi da Milano.

 

Conoscere alcune particolarità del percorso del Verde Pisello, vi permetterà di utilizzarlo al meglio:

 

Lo sviluppo del tracciato. La conformazione raggomitolata su se stesso del percorso Verde Pisello (non vi allontanerete mai più di 1500 metri dal suo ideale punto di partenza!) e il suo dipanarsi in zone non isolate è stata pensata per far sì che chi si trovasse ad affrontarlo non avesse la sensazione di allontanarsi troppo dal proprio punto di partenza.

La presenza dei cartelli Kilometrici: il fatto che sia misurato e con una continua segnalazione (ripeto un cartello ogni 500 metri) vi permetterà di completare l’intero percorso oppure completare i km che vi servono o che vi sentite in grado di fare; oppure ancora completare più giri dello stesso percorso. Insomma il circuito Verde Pisello è assolutamente adattabile alle proprie esigenze.

Infine la circolarità del percorso. Non sarete obbligati per forza a partire dal Parco di Via Marbazotto, canonico punto di partenza: potrete inserirvi nel percorso nel tratto che più vi farà comodo. Essendo il percorso circolare compiendo un intero giro fino a ritornare al vostro personale punto di partenza (magari il terzo magari il quinto km.) completerete comunque i 7500 metri e i cartelli kilometrici vi forniranno comunque un utile punto di riferimento.

Inutile dire che ciascuno di voi potrà interpretare come meglio vorrà il percorso scegliendo l’andatura che più gli è propria: il percorso Verde Pisello è perfetto anche per cominciare a muovere i primi passi di corsa. Quello che qui vi vogliamo suggerire sono in particolare tre tipi di allenamenti per runners più evoluti: il progressivo, il fartlek e il doppio giro. Ultima avvertenza: prima di fare partire il cronometro vi consigliamo sempre di effettuare qualche esercizio di stretching e 5-10 di corsetta di riscaldamento.

 

Progressivo : è il tipo di allenamento che più ci piace svolgere sul Verde Pisello, perfetto per testare mese dopo mese il miglioramento delle proprie prestazioni. Come detto dividete idealmente i 7500 metri in 3 sezioni da 2500 metri e sezione dopo sezione incrementate il vostro ritmo di crociera. (Facciamo un semplice esempio: primi 2500 metri in 14 minuti, secondi 2500 metri in 13.30 e ultima sezione sotto i 13 minuti). Il progressivo è allenamento di buona qualità sul ritmo molto utile per gli appassionati delle lunghe distanze (mezza e soprattutto maratona). In pratica nel progressivo man mano che la stanchezza cresce aumenta anche la velocità: questo vi obbligherà a simulare la situazione che dovrete affrontare negli ultimi km della prossima gara. Una variante del progressivo 2500x3 potrebbe essere rappresentata da un progressivo diviso in tre sezioni progressivamente più brevi (esempio 5000 metri poi 2000 metri poi 500 metri finali alla massima velocità): quest’ultimo è un tipo di allenamento più indicato per preparare una mezza maratona.

Fartlek: i continui riferimenti kilometrici (ricordiamo ogni 500 metri) e i cambi di terreno, vi permetteranno di utilizzare il percorso Verde Pisello per un fartlek (ovvero “gioco di velocità”) cittadino. Il fartlek è un allenamento piuttosto impegnativo in cui tratti di corsa veloce si alterneranno con regolarità a tratti di corsa più lenta. Modo eccellente per abituare qualsiasi podista a continue variazioni di ritmo.

Doppio Giro da 15 Km: completando 2 giri del percorso Verde Pisello si arriverà a coprire la distanza dei 15 Km, una misura già piuttosto significativa sia per il mezzo maratoneta (in pratica è quasi un lunghissimo), che per il maratoneta. Anche qui potrete scegliere liberamente come interpretare questa distanza: a noi piace moltissimo sfruttare i 15 Km. semplicemente per abituarsi a mantenere Km dopo Km l’andatura prevista il giorno della gara (è la cosiddetta corsa lunga sul ritmo).